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Tom e Klaus sono due ragazzi tedeschi, molto diversi tra loro. Klaus rappresenta lo stereotipo del tipico tedesco: preciso, puntuale, organizzato e meticoloso. Tom, invece, è un ragazzo distratto, confusionario e sbadato. Nonostante le differenze, però, i ragazzi sono grandi amici e vanno d’accordo, condividendo una grande passione per i viaggi e per l’Italia.
Tom e Klaus hanno viaggiato diverse volte in Italia, Hanno visitato soprattutto il nord e il centro del paese: il lago di Como, Sanremo, Venezia e la Toscana. Ma il loro desiderio più grande è quello di visitare Napoli, la città del sole, della pizza e del Vesuvio.
Un giorno, finalmente sembra essere arrivato il momento giusto per il viaggio desiderato. Entrambi possono prendere le ferie al lavoro nello stesso periodo e decidono di organizzare una vacanza di una settimana a Napoli.
Tom si offre di organizzare il viaggio. “Stai tranquillo Klaus, organizzo tutto io, dai biglietti aerei, all’hotel, agli itinerari da seguire in città. Sei in mani sicure! Tu pensa a ripassare la lingua italiana perché potrebbe esserci utile per comunicare sul posto”, dice Tom, sicuro di sè. Klaus, invece, è un po’ scettico. Pensa che lasciare l’organizzazione del viaggio nelle mani di Tom, noto per la sua distrazione, forse non sia una buona idea. Ma, alla fine, decide di fidarsi. Napoli non è tanto lontana dalla Germania, che cosa potrà mai succedere?
Arriva finalmente il giorno della partenza e i due ragazzi vanno in aeroporto, pronti per l’avventura. Klaus è ancora un po’ nervoso, ma Tom non vede l’ora di partire. “Napoli, stiamo arrivando!”, dice con un sorriso entusiasta. Si imbarcano sull’aereo e si siedono vicino al finestrino. Poi, complici anche un paio di bottiglie di birra bevute per festeggiare l’inizio della vacanza, si addormentano e non si rendono conto del tempo trascorso in volo.
Quando finalmente l’aereo atterra, Tom e Klaus si alzano immediatamente, emozionati per l’arrivo. Ma quando escono dall’aeroporto, si accorgono che c’è qualcosa di strano. Non vedono né il Vesuvio né sentono persone parlare in italiano. Ci sono invece palme, grattacieli e persone che camminano in pantaloncini e ciabatte da spiaggia. “Che strano”, dice Klaus, confuso. “Ma dove siamo?”. Tom si guarda attorno, cercando di capire. L’insegna all’ingresso dell’aeroporto all’improvviso cattura la sua attenzione, lasciandolo a bocca aperta: “Welcome to Naples – Florida!”, legge Tom lentamente, sgranando gli occhi. “Oddio… Non siamo a Napoli, siamo a… Naples! Ma… Naples in Florida?!”, dice, incredulo.
Klaus è confuso. “Non è possibile”, dice, “avevamo il biglietto per Napoli, in Italia, non in Florida! Tom, sei sicuro di aver prenotato la destinazione giusta??”. Il tono di Klaus adesso è un misto di paura e rabbia.
Tom prende il suo biglietto dalla tasca con esitazione e lo guarda attentamente. Poi guarda Klaus imbarazzato, evitando il suo sguardo. “Oh no”, sospira, “Quando ho prenotato il viaggio ho confuso Napoli in Italia con Naples in Florida! Sono mortificato, come è stato possibile?”. “Te lo dico io come è stato possibile, Tom. E’ stato possibile perché sei sempre il solito distratto che vive con la testa tra le nuvole!”, risponde Klaus, molto irritato, “Adesso dobbiamo trovare un modo per andare a Napoli, in Italia!” dice con determinazione.
Decidono di rientrare in aeroporto e spiegare la situazione all’assistente di volo al banco del check in di una compagnia aerea. Questa volta Klaus prende in mano la situazione. “Mi scusi, signorina, c’è stato un errore. Noi non dovremmo essere qui, la nostra destinazione è Napoli, in Italia! Quando è il prossimo volo per Napoli?” L’hostess li guarda incredula, riuscendo a malapena a trattenere le risate. “Ma come è possibile essere così stupidi?!”, pensa tra sé.
“Mi dispiace signori, il prossimo volo per Napoli in Italia è fra 3 giorni”, risponde la donna, “Se volete, all’ufficio informazioni di fronte possono aiutarvi a trovare un albergo per passare 3 notti qui. Magari potrete apprezzare anche la bellezza della nostra Naples!”
I due ragazzi si guardano. Stanchi e affamati dal lungo viaggio, decidono che forse l’idea più sensata è restare 3 giorni a Naples come turisti, cercando di rilassarsi durante quella breve vacanza inaspettata. “Non ci resta che vedere questa Napoli americana, allora. Magari il cibo sarà buono anche qui!”, dice Tom, cercando di trovare il lato positivo della situazione. Così, si dirigono verso la spiaggia di Naples, cercando delle attività da fare.
Arrivati sulla spiaggia, Tom è felice di vedere tanti turisti che si rilassano al sole e giocano a frisbee. “Ecco, possiamo rilassarci un po’ qui”, dice Tom, mentre si toglie le scarpe e sente la sabbia calda sotto i piedi. “Ma tu non hai fame? Io desidero una pizza da quando siamo partiti!”, dice Klaus, “Perché non cerchiamo un ristorante?”.
A pochi metri da loro c’è proprio un bar con una grande insegna che dice “Autentica pizza italiana”, così decidono di entrare.
Una cameriera sorridente li accoglie. Tom, con un sorriso ottimista, ordina subito: “Due pizze, per favore, autentiche come in Italia!”. Ma quando la cameriera arriva con le pizze, i ragazzi rimangono a bocca aperta. La pizza che gli viene servita è… con l’ananas! “Ecco le vostre pizze!”, dice la cameriera con entusiasmo.
“Cosa… cosa… c’è sopra?”, dice Klaus, indicando l’ananas sulla pizza. “Ma non è possibile! Qui stanno commettendo un sacrilegio!”, esclama ancora incredulo. “In Italia non si mette la frutta sulla pizza, è una regola sacra!”, aggiunge Tom, “Lì la pizza è un’arte, non uno scherzo ridicolo come questo!”.
Ma ormai le pizze erano sul tavolo, calde e profumate. I ragazzi non mangiavano da più di 12 ore ed erano affamati. “Va bene”, dice Klaus, “è un peccato buttarla, magari non sarà come la pizza Margherita di Napoli ma non deve essere così terribile se è così popolare, no?”. “Beh”, risponde Tom, mentre taglia la prima fetta,”in effetti hai ragione. Se tante persone amano la pizza con l’ananas, un motivo ci sarà!”.
E così, per la prima volta, Klaus e Tom assaggiano la famosa pizza hawaiana e, forse per la fame, non la trovano così disgustosa!
Dopo aver mangiato, decidono di fare una passeggiata sulla lunga spiaggia, bevendo una birra fresca. E’ tardo pomeriggio e ci sono poche persone. Alcune ascoltano la musica, altre giocano a pallone o leggono un libro. Dalla spiaggia si vede un bellissimo tramonto, il mare è calmo e nel cielo ci sono sfumature di colori caldi e brillanti.
“Questa città non è poi così male”, dice Tom, “la vacanza sarebbe potuta andare molto peggio”. “Sì, hai ragione”, risponde Klaus, “Finora non è andata così male, ma ricorda, siamo in Florida, potremmo ancora incontrare un alligatore!!!”.
I due amici si guardano e scoppiano a ridere, pensando che, nonostante tutto, questa sarà un’avventura che non potranno mai dimenticare. “Sono sicuro che nessuno ha visto mai due città chiamate “Napoli” nella stessa settimana! Di sicuro questa è stata un’esperienza unica!”, dice Tom.
“ È vero, e poi questa esperienza ci ha insegnato una cosa: non importa dove andiamo, ma con chi ci andiamo”, Klaus sorride e alza la bottiglia di birra. “Cin cin, all’amicizia!” dicono insieme, ridendo.
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
1. Come sono i ragazzi protagonisti della storia?
A) Sono molto simili tra loro
B) Sono molto diversi tra loro
C) Sono fratelli
D) Sono amici da poco tempo
2. Qual è la principale differenza tra Tom e Klaus?
A) Tom è più ordinato di Klaus.
B) Klaus è più distratto di Tom.
C) Tom è più distratto di Klaus.
D) Klaus è più socievole di Tom.
3. Qual è la passione che condividono Tom e Klaus?
A) La lettura di libri
B) I viaggi e l’Italia
C) La musica
D) Il calcio
4. Qual è la destinazione che Tom e Klaus sognano di visitare?
A) Roma
B) Napoli
C) Firenze
D) Milano
5. Chi si offre di organizzare il viaggio a Napoli?
A) Klaus
B) Tom
C) Un’agenzia di viaggi
D) Un amico di Tom
6. Perché Klaus è scettico riguardo all’organizzazione del viaggio da parte di Tom?
A) Non si fida delle capacità linguistiche di Tom.
B) Tom è molto distratto.
C) Klaus preferisce organizzare lui il viaggio.
D) Tom non conosce bene l’Italia.
7. Dove atterrano Tom e Klaus dopo il volo?
A) A Napoli, in Italia
B) A Firenze, in Italia
C) A Venice, in Florida
D) A Naples, in Florida
8. Cosa scopre Tom quando legge l’insegna all’ingresso dell’aeroporto?
A) Che sono arrivati a Roma
B) Che sono atterrati a Napoli, in Florida
C) Che sono atterrati a New York
D) Che sono atterrati a Sanremo
9. Che tipo di pizza mangiano Tom e Klaus in Florida?
A) Pizza margherita
B) Pizza con prosciutto
C) Pizza hawaiana
D) Pizza con frutti di mare
10. Come si conclude la vacanza di Tom e Klaus?
A) Tornano in Germania subito dopo aver mangiato la pizza.
B) Passano 3 giorni a Naples, Florida, e si divertono comunque.
C) Vanno a Napoli, in Italia, dopo aver risolto il problema.
D) Decidono di non tornare mai più a Naples.
Risposte corrette:
- B) Sono molto diversi tra loro
- C) Tom è più distratto di Klaus.
- B) I viaggi e l’Italia
- B) Napoli
- B) Tom
- B) Tom è molto distratto.
- D) A Naples, in Florida
- B) Che sono atterrati a Napoli, in Florida
- C) Pizza hawaiana
- B) Passano 3 giorni a Naples, Florida, e si divertono comunque