Racconto breve – Armanda la taccagna

C’era una volta, in una grande città, una vecchia miliardaria di nome Armanda. Armanda era una donna di una certa età, ma il suo spirito, sebbene fosse vivace, non aveva nulla a che fare con la generosità. Anzi, se c’era una cosa che Armanda sapeva fare bene, era risparmiare. E non solo risparmiare, ma fare di tutto per non spendere un centesimo più del necessario. La sua ricchezza era immensa, ma la sua taccagneria era altrettanto leggendaria.

Ogni giorno, la vecchia Armanda camminava per le strade della città con il suo cappotto di pelliccia, ma quello che pochi sapevano era che sotto il cappotto nascondeva una vecchia borsa di plastica, che usava da anni, perché non voleva mai comprare una borsa nuova. Inoltre, aveva l’abitudine di tenere tutte le luci spente in casa e di cucinare solo piatti che non richiedevano troppo gas. Persino l’acqua calda, quando ne aveva bisogno, la faceva riscaldare nel microonde, invece di utilizzare il riscaldamento centrale.

Un giorno, Armanda decise di fare una passeggiata nel parco vicino a casa. Durante il suo cammino, incontrò un giovane ragazzo che vendeva dei fiori freschi. Il ragazzo, con un sorriso gentile, le si avvicinò e le offrì un mazzo di fiori.

“Signora, questi fiori sono per lei. Solo cinque euro, e faranno brillare la sua giornata!” disse il ragazzo.

Armanda lo guardò con aria scettica. Cinque euro? Era un prezzo troppo alto per dei fiori che, probabilmente, sarebbero appassiti in meno di due giorni. Con un sorriso gelido, rispose:

“Cinque euro? Questi fiori non valgono nemmeno un euro! Ti offro cinquanta centesimi, e mi accontento.”

Il ragazzo, un po’ sorpreso, ma deciso a non perdere l’opportunità, accettò l’offerta. Armanda, soddisfatta di aver “fatto un affare”, si allontanò con il suo mazzo di fiori. Ma appena girato l’angolo, si accorse che i fiori erano già appassiti. Il suo sorriso svanì rapidamente.

Passarono alcune settimane e Armanda, sempre con il suo cappotto di pelliccia e la borsa di plastica, si trovò di fronte a una situazione inaspettata. La sua vecchia casa, che un tempo era grande e lussuosa, cominciava a cedere. Il tetto perdeva, le finestre erano piene di crepe e il giardino, un tempo magnifico, era invaso dalle erbacce.

Un giorno, il suo portiere, un uomo gentile di nome Giovanni, venne da lei con una notizia importante. “Signora Armanda, temo che la casa abbia bisogno di lavori urgenti. Il tetto sta crollando e le finestre sono pericolose. Per riparare tutto, serviranno almeno diecimila euro.”

Armanda, naturalmente, non era affatto felice di sentire quella cifra. Ma, dopo un momento di riflessione, si decise a trovare una soluzione. Invece di chiamare un’impresa di riparazioni, decise di risolvere la situazione da sola. Si arrampicò sul tetto con una scala, armata di colla e nastro adesivo. Cercò di sigillare le crepe con materiale di recupero, ma la situazione peggiorò rapidamente.

Vedendo che il suo tentativo di risparmiare stava solo peggiorando la situazione, Armanda cominciò a pensare che forse, forse, spendere un po’ di denaro non fosse poi così male. Decise di chiedere aiuto al suo amico di lunga data, il signor Alberto, un ricco imprenditore.

“Alberto, devo fare dei lavori urgenti a casa. Non voglio spendere troppo, ma forse tu puoi aiutarmi a trovare una soluzione economica,” disse Armanda, con un tono che cercava di sembrare casuale.

Alberto, che conosceva bene il carattere di Armanda, rise e le rispose: “Armanda, mi sembri un po’ più disposta a spendere oggi! D’accordo, ti aiuterò, ma credo che tu abbia dimenticato una cosa molto importante: la generosità.”

Armanda, confusa, lo guardò. “Generosità? Cosa intendi?”

“Vedi,” disse Alberto, “quando si hanno risorse, è importante anche condividere. La vera ricchezza non sta solo nel risparmiare, ma nel dare. Se tu avessi aiutato quel ragazzo dei fiori, per esempio, ti saresti sentita più felice, e forse anche i tuoi fiori sarebbero stati più freschi.”

Armanda rifletté sulle parole di Alberto. Forse aveva ragione. Non era mai troppo tardi per cambiare. In quel momento, decise di chiamare un’impresa per fare i lavori necessari alla sua casa, senza pensare troppo al costo. Inoltre, si fece una promessa: avrebbe iniziato a dare più attenzione agli altri, a essere più generosa, anche se in piccole cose.

La morale della storia è semplice: la vera ricchezza non si misura solo in soldi, ma nel cuore. Armanda imparò che la generosità porta felicità, e che, a volte, spendere un po’ per gli altri è il miglior investimento.

Esercizio: Indovina i sinonimi!

Leggi le frasi e scegli il sinonimo giusto per la parola evidenziata. Ogni parola ha una sola risposta corretta.

  1. Armanda era una donna di una certa età, ma il suo spirito, sebbene fosse vivace, non aveva nulla a che fare con la generosità.
    “Certa” è sinonimo di:
    a) Lunga
    b) Alcuna
    c) Avanzata
    d) Giovane
  2. Anzi, se c’era una cosa che Armanda sapeva fare bene, era risparmiare.
    “Risparmiare” è sinonimo di:
    a) Sprecare
    b) Guadagnare
    c) Conservare
    d) Investire
  3. Con un sorriso gelido, rispose: “Cinque euro? Questi fiori non valgono nemmeno un euro!”
    “Gelido” è sinonimo di:
    a) Affettuoso
    b) Freddo
    c) Spontaneo
    d) Eccitato
  4. Armanda, soddisfatta di aver “fatto un affare”, si allontanò con il suo mazzo di fiori.
    “Soddisfatta” è sinonimo di:
    a) Delusa
    b) Contentissima
    c) Indifferente
    d) Irritata
  5. Il tetto perdeva, le finestre erano piene di crepe e il giardino, un tempo magnifico, era invaso dalle erbacce.
    “Erbacce” è sinonimo di:
    a) Fiori
    b) Piante utili
    c) Piante infestanti
    d) Alberi
  6. Un giorno, il suo portiere, un uomo gentile di nome Giovanni, venne da lei con una notizia importante.
    “Gentile” è sinonimo di:
    a) Maleducato
    b) Cortese
    c) Severo
    d) Pigro
  7. Si arrampicò sul tetto con una scala, armata di colla e nastro adesivo.
    “Arrampicò” è sinonimo di:
    a) Salì
    b) Scese
    c) Saltò
    d) Camminò
  8. Vedendo che il suo tentativo di risparmiare stava solo peggiorando la situazione, Armanda cominciò a pensare che forse, forse, spendere un po’ di denaro non fosse poi così male.
    “Peggiorando” è sinonimo di:
    a) Migliorando
    b) Accentuando
    c) Pervenendo
    d) Aiutando
  9. Armanda decise di chiedere aiuto al suo amico di lunga data, il signor Alberto.
    “Lunga data” è sinonimo di:
    a) Recentissima
    b) Molto lunga
    c) Lunga durata
    d) Anni di conoscenza
  10. “La vera ricchezza non sta solo nel risparmiare, ma nel dare. La generosità porta felicità…”
    “Generosità” è sinonimo di:
    a) Egoismo
    b) Altruismo
    c) Risparmio
    d) Solitudine

Risposte corrette:

  1. c) Avanzata
  2. c) Conservare
  3. b) Freddo
  4. b) Contentissima
  5. c) Piante infestanti
  6. b) Cortese
  7. a) Salì
  8. b) Accentuando
  9. d) Anni di conoscenza
  10. b) Altruismo
L'importanza dell'attività fisica